Oggi vi parliamo di pagamento con Surrogazione, il fenomeno del subingresso di una terza persona/società nei diritti del creditore verso un debitore. Questo avviene per effetto del pagamento con surrogazione del debito da parte del terzo. Il pagamento con surrogazione di questo tipo è regolato dal codice civile agli artt. 1201-1205 che prevedono tre tipi di surrogazione.
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Le tipologie di pagamento con surrogazione
La prima tipologia viene definita per volontà del creditore (avviene quando il creditore dichiara di surrogarlo nei propri diritti). La legge prevede la volontà del creditore che ricevendo l'adempimento da parte del terzo dichiari di volerlo far subentrare nei suoi diritti verso il debitore.
il pagamento con surrogazione per volontà del debitore (che prende come mutuo una somma di denaro da un terzo per estinguere il proprio debito e surroga il mutuante nei diritti spettanti al creditore. La terza tipologia è quella legale ed ha la sua fonte nella legge.
Quella per volontà del debitore è invece regolamentata dall'art. 1202 del codice civile secondo cui: Il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo. Lo stesso articolo 1202 richiede i seguenti requisiti per questo tipo:
- che il mutuo e la quietanza risultino da atto scritto
- che nell'atto di mutuo sia indicata la destinazione della somma mutuata
- che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore circa la provenienza della somma
Surrogazione del mutuo
Per quanto concerne i mutui bancari, essa permette al debitore di sostituire la banca che ha erogato il mutuo con una nuova banca. La banca che subentra provvederà a pagare il debito che residua e si sostituirà a quella precedente. Il debitore rimborserà il mutuo alle nuove condizioni. Le disposizioni normative rendono il ricorso a tale facoltà più agevole. E’ prevista la nullità delle clausole contrattuali che ne rendono oneroso l’esercizio per il cliente.
La verifica si porta a termine richiedendo un preventivo per questa operazione a più Istituti di Credito.
Qualche articolo
Articolo 1201: “Il creditore, ricevendo il pagamento con surrogazione da un terzo, può surrogarlo nei propri diritti. La surrogazione deve essere fatta in modo espresso e contemporaneamente al pagamento con surrogazione.”
Articolo 1202: “Il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo.
La surrogazione ha effetto quando concorrono le seguenti condizioni:
1) che il mutuo e la quietanza risultino da atto avente data certa;
2) che nell'atto di mutuo sia indicata espressamente la specifica destinazione della somma mutuata; 3) che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore circa la provenienza della somma impiegata nel pagamento con surrogazione. Sulla richiesta del debitore, il creditore non può rifiutarsi di inserire nella quietanza tale dichiarazione.”
Articolo 1203:” La surrogazione ha luogo di diritto nei seguenti casi:
1) a vantaggio di chi, essendo creditore, ancorché chirografario, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito in ragione dei suoi privilegi, del suo pegno o delle sue ipoteche;
2) a vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato;
3) a vantaggio di colui che, essendo tenuto con altri o per altri al pagamento con surrogazione del debito, aveva interesse di soddisfarlo;
4) a vantaggio dell'erede conbeneficio d'inventario, che paga con danaro proprio i debiti ereditari;
5) negli altri casi stabiliti dalla legge.”
Articolo 1204: “La surrogazione contemplata nei precedenti articoli ha effetto anche contro i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore.
Se il credito è garantito da pegno, si osserva la disposizione del secondo comma dell'articolo 1263.“
Articolo 1205: “Se il pagamento con surrogazione è parziale, il terzo surrogato e il creditore concorrono nei confronti del debitore in proporzione di quanto è loro dovuto, salvo patto contrario.”
FAQ
Cos'è la surrogazione di un prestito o mutuo?
La surrogazione di un prestito o mutuo, nota anche come portabilità del mutuo, è un processo che permette a un debitore di trasferire il proprio mutuo esistente a un altro istituto di credito senza dover cambiare le condizioni originali del contratto, ad eccezione del tasso di interesse. Questo può essere particolarmente utile quando si trovano offerte di tassi di interesse più bassi da altri istituti di credito. La surrogazione del mutuo non comporta costi per il cliente ed è disciplinata dalla legge italiana.
Quali sono i vantaggi della surrogazione del mutuo?
Il vantaggio principale della surrogazione del mutuo è la possibilità di beneficiare di tassi di interesse più bassi rispetto a quelli del contratto originale, con un conseguente risparmio sulla rata mensile o sulla durata totale del mutuo. Inoltre, non ci sono spese notarili, di perizia o commissioni bancarie, il che rende l'operazione particolarmente conveniente. Infine, la surrogazione non richiede la Cancellazione dell'Ipoteca esistente, il che evita ulteriori costi e complicazioni.
Come funziona il processo di surrogazione del mutuo?
Il processo di surrogazione del mutuo inizia con la ricerca di un nuovo istituto di credito che offre tassi di interesse più bassi. Una volta trovato, il nuovo istituto di credito si occuperà di tutte le pratiche necessarie per il trasferimento del mutuo, compreso il contatto con il vecchio istituto di credito. Il cliente non ha bisogno di intervenire nel processo, a parte fornire la documentazione necessaria. Dopo l'approvazione del nuovo istituto di credito, il vecchio mutuo viene estinto e il nuovo viene attivato con le nuove condizioni.
Chi può usufruire della surrogazione del mutuo?
La surrogazione del mutuo può essere utilizzata da qualsiasi persona che abbia un mutuo attivo con un istituto di credito. Non ci sono restrizioni sulla tipologia di mutuo o sulla destinazione del prestito, che può riguardare l'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione di un immobile o la surroga di un prestito personale. Inoltre, non è richiesto alcun motivo particolare per procedere alla surrogazione, l'importante è che il cliente possa beneficiare di condizioni più favorevoli.
Quali sono i tempi per la surrogazione del mutuo?
I tempi per la surrogazione del mutuo possono variare a seconda delle banche coinvolte e della complessità della situazione del cliente. Di solito, il processo può richiedere tra 1 e 3 mesi dal momento in cui il cliente avvia la procedura fino al momento in cui il vecchio mutuo è estinto e il nuovo è attivato. Durante questo periodo, il cliente continua a pagare le rate del vecchio mutuo come previsto. Una volta completata la surrogazione, le rate del nuovo mutuo iniziano a partire dalla data stabilita nel contratto.