Dopo aver parlato della Questura di Roma, oggi cambiamo argomento. Poche volte consideriamo gli importi delle multe una somma ragionevole rispetto all'infrazione effettuata. Sarebbe bene conoscere quali sono gli importi delle multe per evitare di riceve spiacevoli avvisi da parte delle forze di Polizia. Per questo è utile avere familiarità, oltre che con il codice della strada, con l'importo e le tariffe delle multe da pagare in caso di infrazione. Le tariffe multe variano da una quarantina di euro, fino addirittura a toccare la soglia dei centomila euro. Oltre a prevenire eventuali infrazioni ed incidenti, conoscere le tariffe delle multe è necessario per poter scoraggiare eventuali comportamenti al limite da parte dei guidatori più sprovveduti e soprattutto più incauti.
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- Elenco delle infrazioni più importanti
- Ecco altre infrazioni da evitare
- Seconda possibilità: contestazione!
- Contestare una multa presso il Prefetto
Nel frenetico mondo di oggi, dove le strade si intrecciano come vene pulsanti delle città, le infrazioni stradali emergono come una problematica ineludibile, incidendo non solo sulla fluidità del traffico ma, soprattutto, sulla sicurezza di automobilisti e pedoni. Questo articolo si propone di esplorare il complesso panorama delle violazioni al codice della strada, dalle più comuni alle meno note, svelando le conseguenze legali e sociali che ne derivano.
In un'epoca in cui la Mobilità assume connotati sempre più vari ed evoluti, comprendere la natura e le implicazioni delle infrazioni stradali diventa fondamentale. Da un lato, l'incremento del traffico veicolare e l'evoluzione delle normative richiedono una costante attenzione e aggiornamento da parte degli automobilisti; dall'altro, l'introduzione di nuove tecnologie e modalità di trasporto solleva interrogativi inediti sul fronte della regolamentazione e della sicurezza.
Attraverso un'analisi dettagliata, ci addentreremo nel cuore delle norme che regolano il flusso veicolare, evidenziando come le infrazioni più frequenti non solo riflettano le sfide quotidiane degli utenti della strada, ma anche come influenzino direttamente la vita delle persone, spesso con ripercussioni che vanno ben oltre la mera sanzione amministrativa. Dal superamento dei limiti di velocità all'uso improprio del cellulare alla guida, passando per le violazioni relative alla sosta e al transito in aree limitate, ogni infrazione ha una sua storia, un suo perché e, soprattutto, un suo impatto.
Questo articolo non si limiterà a fornire un elenco di sanzioni o a delineare il quadro normativo vigente; aspira piuttosto a stimolare una riflessione sulla cultura della sicurezza stradale e sulle responsabilità individuali e collettive. In un contesto in cui la convivenza civile si misura anche attraverso il rispetto delle regole condivise, comprendere a fondo il tema delle infrazioni stradali diventa un passo imprescindibile verso la costruzione di una società più sicura e consapevole.
Elenco delle infrazioni più importanti
Conduceva veicolo con targa non integralmente leggibile
L’ammontare della cifra da versare quando si contrae una multa per questa infrazione è di 38,00 Euro, come stabilisce l’Articolo 102.
Guida senza patente tra le peggiori Infrazioni stradali
Se si guida senza patente si va incontro ad una multa che arriva anche fino a 2.257,00 Euro e 389,00 Euro al proprietario del veicolo per incauto affidamento. Questo in base all’articolo 116.
Patente non rinnovata
Se venite fermati e trovati con una patente non rinnovata la multa a cui andate incontro è di 155,00 Euro ma non soltanto, infatti, secondo l’articolo 126 è previsto anche il ritiro della patente.
Mancanza temporanea di requisiti fisici e/o psichici: occhio alle Infrazioni stradali passive
Se per un certo periodo vengono a mancare i requisiti fisici o psichici che sono richiesti per la guida, si può incorrere in una multa della cifra di 78,00 Euro. Questa parte è regolamentata nell’articolo 115.
Divieto di sosta
L'importo delle multe per il divieto di sosta in Italia può variare in base a diversi fattori, come la zona in cui viene commessa l'infrazione e le specifiche ordinanze comunali. Tuttavia, esiste una fascia di sanzioni previste dal Codice della Strada che funge da riferimento generale.
Per le violazioni relative al divieto di sosta, il Codice della Strada stabilisce un importo base che, al momento del mio ultimo aggiornamento in aprile 2023, va da un minimo di circa 42 euro a un massimo di 173 euro. È importante notare che l'importo può raddoppiare se la violazione avviene in aree soggette a particolari restrizioni di sosta, come le zone ZTL (Zona a Traffico Limitato) senza autorizzazione.
Inoltre, i comuni hanno la facoltà di applicare variazioni sugli importi delle sanzioni entro certi limiti stabiliti dalla legge. Pertanto, per informazioni precise e aggiornate, è sempre consigliabile consultare il sito web del comune dove è stata commessa l'infrazione o contattare direttamente l'ente locale competente.
Ricordo anche che, in caso di pagamento entro 5 giorni dalla notifica della multa, è prevista una riduzione del 30% sull'importo della sanzione, come incentivo al pagamento tempestivo.
Motore acceso durante la sosta o la fermata
Invece, è di 200,00 Euro la multa a cui si va incontro se, ignorando l’articolo 157, si tiene acceso il motore dell’automobile durante la sosta o la fermata.
Mancata esposizione del disco orario
Se invece, si parcheggia in una zona in cui, secondo l’articolo 157, è prevista l’esposizione del disco orario, ignorando questo obbligo, sarete costretti a pagare una multa di 38,00 Euro.
Eccesso di velocità entro 40 Km/h rispetto al limite
Nel caso in cui, la multa venga emessa per un eccesso di velocità che, però, si mantenga entro i 40Km/h rispetto alla velocità permessa, la multa, in base all’articolo 142, sarà di 155,00 Euro.
Eccesso di velocità oltre i 40 e non superiore ai 60Km/h rispetto al limite
Se invece, l’eccesso di velocità rilevato è superiore a 40 Km/h ma inferiore a 60 Km/h, la multa da pagare sarà di 370,00 Euro e verrà sospesa patente da 1 a 3 mesi; se si è neopatentati la sospensione può variare da 3 a 6 mesi. In caso di recidive, si avrà una sospensione della patente da 8 a 18 mesi per recidive; il tutto in base alla violazione dell’articolo 142.
Eccesso di velocità oltre i 60 km/h rispetto al limite
Se, ancora, si supera la velocità consentita di oltre 60 km/h rispetto al limite si dovranno pagare ben 500,00 Euro di multa e la patente verrà sospesa da 2 a 6 mesi. Secondo l’articolo 142 è prevista la revoca della in caso recidiva.
Guida pericolosa
Nel caso, gravissimo, di guida pericolosa, vi vedrete addebitare una salatissima multa di 5000,00 e, in base all’articolo 9 sarete passibili di arresto.
Guida senza casco
Nel caso di guida di una moto, senza l’utilizzo del casco, la multa, stabilita dall’articolo 171, è di 74,00 Euro e sarete soggetti al fermo del veicolo.
Guida senza cintura di sicurezza
Come per il casco, la guida di un’automobile senza cintura è un’infrazione all’articolo 172 e viene multata con 74,00 Euro ed in caso di recidiva si ha la sospensione della patente.
Guida e uso del telefono
Un’infrazione commessa molto spesso è quella all’articolo 173, cioè l’uso del telefono alla guida che prevede una sanzione di 148,00 Euro e la sospensione della patente in caso di recidiva.
Guida senza lenti (con obbligo sulla patente)
Se, sulla patente è previsto l’obbligo di lenti durante la guida, e ciò non viene rispettato, si va incontro ad una multa di 70,00 Euro in base a quanto stabilito dall’articolo 173.
Guida in stato di ebbrezza
Per l’effrazione dell’articolo 186, cioè la guida in stato di ebbrezza, le sanzioni previste variano da 500,00 a 6000,00 Euro ed anche la sospensione della patente.
Ecco altre infrazioni da evitare
- Guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti: Questo è simile alla guida in stato di ebbrezza, ma specifico per l'uso di droghe. Le sanzioni possono essere severe, includendo multe elevate e sospensione della patente.
- Mancato rispetto dei limiti di velocità in zone specifiche: Ad esempio, vicino a scuole o ospedali, dove i limiti di velocità possono essere più bassi e le sanzioni per l'eccesso di velocità possono essere più severe.
- Violazione delle regole sui sorpassi: Come sorpassare in zone dove è vietato o sorpassare in modo pericoloso, che può portare a multe e penalità.
- Guida con veicolo non assicurato: Questa è una grave infrazione che può comportare sanzioni significative, inclusa la possibilità di sequestro del veicolo.
- Mancato rispetto dei segnali di stop o dei semafori rossi: Queste violazioni possono comportare multe e, in alcuni casi, punti sulla patente.
- Guida con veicolo non revisionato o non conforme agli standard di sicurezza: Ad esempio, guidare un veicolo con problemi ai freni o con emissioni eccessive.
- Trasporto di passeggeri oltre il limite consentito: Questo può essere considerato particolarmente grave, soprattutto se i passeggeri sono minori.
- Utilizzo di apparecchiature elettroniche non autorizzate durante la guida: Come l'utilizzo di jammer o dispositivi per disturbare i sistemi di controllo della velocità.
- Guida con patente scaduta: Diversa dalla mancata rinnovazione, si riferisce alla guida con una patente che è già scaduta.
Seconda possibilità: contestazione!
Ricevere una multa può essere un'esperienza frustrante, soprattutto se si è convinti della propria innocenza o si ritiene che la sanzione sia il risultato di un errore o di un'ingiustizia. In Italia, il sistema giuridico offre la possibilità di contestare tali sanzioni attraverso un processo ben definito, permettendo così ai cittadini di esercitare il loro diritto di difesa. Comprendere i propri diritti e i passi da seguire per fare ricorso è fondamentale per affrontare la situazione nel modo più efficace possibile.
La Natura delle Multe Stradali
Le multe stradali non sono altro che sanzioni amministrative imposte a seguito della violazione delle norme previste dal codice della strada. Queste possono variare da semplici sanzioni pecuniarie a vere e proprie misure restrittive, come il ritiro della patente di guida. È importante sottolineare che ogni multa viene emessa per garantire il rispetto delle regole che governano la sicurezza e l'ordine pubblico sulle strade.
I Passaggi Fondamentali per il Ricorso
Se ritieni che una multa sia stata emessa ingiustamente o contenga errori, hai il diritto di impugnarla attraverso uno dei seguenti percorsi:
1. Ricorso Gerarchico
Il ricorso gerarchico si effettua rivolgendosi direttamente all'organo che ha emesso la sanzione. Questa procedura prevede che si invii un ricorso scritto all'ente (comunale, provinciale o altro) entro 30 giorni dalla ricezione della notifica della multa. Il ricorso deve essere dettagliato, indicando i motivi per cui si ritiene la multa ingiusta, e può includere la richiesta di annullamento o riduzione della sanzione.
2. Ricorso al Prefetto
Se preferisci un'istanza superiore o se il primo tentativo non ha sortito gli effetti sperati, puoi rivolgerti al Prefetto della provincia in cui è stata commessa l'infrazione. Anche in questo caso, il termine per presentare il ricorso è di 30 giorni dalla notifica. La decisione del Prefetto può portare all'annullamento, alla conferma o alla modifica della sanzione.
3. Ricorso al Giudice di Pace
Per chi cerca una via legale più formale, è possibile presentare ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della multa o dalla risposta dell'ente che ha emesso la sanzione, nel caso di un precedente ricorso gerarchico. Questa opzione prevede l'assistenza di un avvocato e può comportare costi aggiuntivi, ma offre la possibilità di una valutazione imparziale da parte di un'autorità giudiziaria.
Preparazione del Ricorso
Indipendentemente dalla strada scelta, è cruciale preparare un ricorso chiaro, preciso e supportato da documentazione adeguata. Questo include:
- Dettagli personali: Nome, cognome, indirizzo e altri dati identificativi.
- Dettagli della multa: Numero del verbale, data e luogo dell'infrazione.
- Motivazioni del ricorso: Spiegazione dettagliata delle ragioni per cui si ritiene la multa ingiusta o errata, supportata, ove possibile, da prove concrete come fotografie, testimonianze o documenti.
Fare ricorso contro una multa ingiusta è un diritto che consente ai cittadini di tutelarsi contro errori e disguidi. Tuttavia, è importante approcciarsi a questo percorso con consapevolezza, valutando attentamente la solidità delle proprie argomentazioni e la convenienza economica del procedimento. Ricordati sempre che il rispetto delle norme stradali è fondamentale per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
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Contestare una multa presso il Prefetto
Quando ci si appresta a contestare una multa, la corretta preparazione e presentazione del ricorso rivestono un'importanza cruciale. Oltre a fornire una descrizione dettagliata dei motivi per cui si ritiene ingiusta la sanzione, è essenziale allegare al ricorso tutti i documenti e le prove che possano supportare la propria tesi. Questo include, in primis, una copia del verbale di contravvenzione che si intende contestare, oltre a qualsiasi materiale supplementare che possa rafforzare la richiesta di annullamento o revisione della multa.
Allegare la Documentazione Adeguata
Il materiale di supporto può variare a seconda delle circostanze specifiche dell'infrazione e della natura del ricorso. Esempi tipici di documentazione da allegare includono:
- Fotografie: Scatti che dimostrano l'assenza di segnaletica adeguata, la presenza di ostacoli o altre condizioni stradali che potrebbero giustificare o spiegare la violazione.
- Testimonianze: Dichiarazioni scritte da parte di testimoni oculari che possono confermare la versione degli eventi presentata dall'automobilista.
- Documenti ufficiali: Qualsiasi comunicazione precedente con gli enti stradali o la polizia locale, ad esempio, per segnalare disservizi o richiedere chiarimenti sulle norme di circolazione.
Gestione dell'Ingiunzione di Pagamento
Dopo la presentazione del ricorso, l'ente competente valuterà le argomentazioni e le prove fornite. Se, nonostante ciò, l'ordinanza risultasse nel rigetto del ricorso, con conseguente emissione di un'ingiunzione al pagamento della sanzione, è importante essere consapevoli dei tempi e delle procedure da seguire.
La legge stabilisce che l'ingiunzione di pagamento deve essere notificata al trasgressore entro 150 giorni dall'emissione del rigetto. A partire dalla data di notifica, il soggetto in questione disporrà di 30 giorni di tempo per procedere al pagamento della multa. È fondamentale rispettare questo termine per evitare ulteriori aggravamenti, come l'incremento dell'importo dovuto a titolo di sanzioni aggiuntive o costi legati a procedure di recupero coattivo.
Importanza della Tempestività e Della Documentazione
La tempestività nella risposta e la precisione nella documentazione sono elementi chiave per navigare efficacemente nel processo di contestazione delle multe. Allegare la documentazione appropriata non solo rinforza la legittimità del proprio ricorso ma aiuta anche gli enti incaricati a comprendere meglio le circostanze dell'infrazione, aumentando così le possibilità di una risoluzione favorevole.
Affrontare una multa ingiusta può essere un percorso complesso, ma la legge offre gli strumenti per garantire che ogni cittadino abbia la possibilità di far valere i propri diritti. È essenziale, quindi, approcciare il processo con un'attenta preparazione e una chiara comprensione delle proprie responsabilità e delle scadenze. In questo modo, si può sperare in una risoluzione equa, mantenendo al contempo un atteggiamento rispettoso delle norme che regolano la vita in comunità e la sicurezza stradale.