Dopo aver parlato a fondo del Diritto amministrativo, oggi vi parleremo di cosa cambia per le Tasse per le slot machine con gli ultimi provvedimenti. Per alcune persone rappresentano dei semplici passatempi con cui divertirsi sporadicamente, da altre invece sono considerate come l'origine di problemi di varia natura, mentre per lo Stato sono una fonte di entrate annue costanti, le slot machines hanno visto nel corso degli ultimi anni una considerevole diffusione sul territorio, anche grazie all'apertura di locali appositi in diverse città e paesi. Tuttavia, attorno a queste macchinette, spesso, sono sorte anche molte polemiche.
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- Cosa sono le slot machines
- Le Tasse per le slot machine dal 2019
- Differenze tra imposte indirette e dirette
- Perchè si parla di "aggi" per le slot machine? Cosa significa?
- Cosa significa il termine ludopatia?
- Bibliografia
- FAQ sulla Ludopatia
Infatti, queste sono tra i mezzi più utilizzati da quelle persone affette dalla cosiddetta ludopatia, cioè quella malattia legata al gioco d'azzardo e alle scommesse e che porta tali soggetti a giocare in maniera sistematica e incontrollata, creando una sorta di dipendenza patologica dal gioco stesso, con gravi conseguenze sotto l'aspetto economico e sociale. Negli ultimi tempi, tuttavia, anche per arginare tale fenomeno, le autorità governative hanno deciso di incrementare le imposte sulle slot machines. Scopriamo come ed in che modo tutto questo è previsto.
Cosa sono le slot machines
Queste non sono altro che macchine elettroniche per il gioco d'azzardo e che si possono trovare facilmente in bar, sale giochi, casinò, centri scommesse e, ultimamente, anche su internet. Per poter giocare si possono utilizzare monete, banconote, gettoni e, negli Stati Uniti, anche delle carte di credito. Di questo genere di macchine ne sono state realizzate diverse tipologie, da quelle "a rulli" fino ai più moderni videopoker o cosiddetti newvideo.
Le Tasse per le slot machine durante questi anni
Per questo genere di apparecchi da gioco, nel corso del tempo, il prelievo a livello di tasse è aumentato considerevolmente, passando nel giro di più di dieci anni (in pratica dal 2007 al 2017) dal 13,5% al 19%. Un ulteriore incremento si è poi determinato a seguito dell'approvazione e successiva entrata in vigore del Decreto Legge 87/2018, conosciuto anche come "Decreto Dignità". Tale normativa prevede infatti un aumento del cosiddetto Prelievo Erariale Unico (Preu) su slot machines e videolottery.
Tale incremento, destinato a compensare economicamente il divieto delle pubblicità su scommesse e giochi ed i mancati introiti per lo Stato (con perdite stabilite in 147 milioni di Euro nel 2019 e 198 nel 2020), sarà graduale e distribuito lungo diversi mesi ed anni. Un iniziale aumento è stato disposto col primo Settembre 2018 e che ha portato il prelievo sulle slot machines al 19,25% e sulle videolottery al 6,25% sull'ammontare complessivo delle somme giocate. Nell'introito delle tasse, comunque, si comprende anche la parte che rientra come vincita nelle tasche dei giocatori.
Le Tasse per le slot machine dal 2019
Tale quota percentuale d'incremento di queste, stabilito appunto a partire dal primo Settembre 2018, si protrarrà fino al 30 Aprile 2019, quando scatterà il secondo aumento programmato. Infatti, col primo Maggio 2019, il Preu sulle slot machines arriverà al 19,5%, mentre quello sulle videolottery al 6,5%. Poi, a partire dal primo Gennaio degli anni successivi, sono previsti lievi ulteriori incrementi di tale prelievo, per attestarsi definitivamente nel 2023.
Tuttavia, sebbene questa legge sia relativamente recente, in questi ultimi tempi, tra le diverse decisioni approntate per la manovra economica dello Stato 2019 o Legge di Bilancio, si è stabilito di incrementare il Preu su slot machines e videolottery già dal primo Gennaio 2019 (anziché attendere il Maggio del suddetto anno, come precedentemente previsto) e portandolo al 19,75% sulle prime e al 6,75% sulle seconde. Comunque, tale decisione dovrà passare l'iter procedurale del parlamento e, di conseguenza, potrebbe subire delle modifiche.
Comunque, mentre quest'ulteriore decisione si prevede possa portare nelle casse dello Stato un introito di circa 250 milioni di Euro in più nel 2019, il consiglio regionale del Veneto ha presentato alle Camere una proposta di legge che mira ad un taglio considerevole delle slot machines. In effetti, considerando, come detto, le varie polemiche sorte su queste macchinette elettroniche, sia l'incremento del prelievo fiscale che un eventuale taglio del loro numero, potrebbe determinare un'indiretta riduzione delle problematiche economico-sociali collegate ad esse.
Differenze tra imposte indirette e dirette
Ovviamente qualunque sia il soggetto ad offrire il servizio inerente alle slot machine ha l’obbligo di pagare delle imposte allo Stato Italiano. A tal proposito, in questo mondo tanto contorto quanto ammaliante per la mente umana, vi sono delle imposte che gravano sulle somme giocate mediante slot machine. Queste si differenziano in due categorie: quelle indirette e quelle dirette.
Tasse per le slot machine indirette - Le imposte ritenute e ribattezzate indirette sono tre e sono:
- Il Preu, ovvero il prelievo erariale unico, che coinvolge tutti gli apparecchi che elargiscono i premi in denaro. Essendo soggette al pagamento di questa imposta ovviamente sono esenti da IVA;
- L’Isi è l’imposta sugli intrattenimenti e coinvolge tutti gli apparecchi che non elargiscono somme in denaro.
- L’Iva, anche questa coinvolge solo ed esclusivamente gli apparecchi che non elargiscono premi in denaro e non è altro che l’imposta sul valore aggiunto.
Doveroso a questo punto fare una distinzione tra gli apparecchi soggetti al pagamento del Preu e quelli soggetti al pagamento dell’Isi e dell’Iva. Nel primo campo rientrano le slot machine che come detto elargiscono premi direttamente in denaro (per rendere l’idea provate a pensare alle slot che si trovano nei casinò), nel secondo invece rientrano i videogames che richiedono l’inserimento di gettoni senza rilasciare premi in denaro, il calciobalilla, le freccette, le bocce e i giochi similari.
Ultima precisazione che va ribadita è quella inerente al Preu che è dovuto dal Concessionario e viene determinato solo ed esclusivamente sulle somme giocate. Lo stesso Concessionario, tra l’altro, è tenuto al pagamento di un canone all’Azienda Autonoma dei Monopoli di Stato.
Imposte dirette - come già anticipato esistono anche le imposte dirette che ovviamente hanno canoni del tutto differente da quelle indirette.
Le imposte dirette, infatti, si applicano direttamente sui ricavi di competenza che vengono conseguiti mediante l’utilizzo sia degli apparecchi che elargiscono vincite in denaro che non. Gli apparecchi, infatti, costituiscono i ricavi da reddito d’impresa e come per tutti gli altri redditi viene applicato il principio di competenza.
Il ricavo netto, sia per il gestore che per l’esercente, deve essere rappresentato a norma di legge solo ed esclusivamente dai compensi loro spettanti.
Perchè si parla di "aggi" per le slot machine? Cosa significa?
Il termine "aggi" nelle slot machine si riferisce a un concetto legato al funzionamento e alla gestione economica di queste macchine. In particolare, il termine è spesso usato in relazione alle normative fiscali e alla contabilità dei giochi d'azzardo. Ecco una spiegazione dettagliata:
- Definizione: "Aggi" è una contrazione di "aggiornamenti", che in questo contesto si riferisce agli aggiornamenti o ai cambiamenti nel conteggio delle entrate generate dalla slot machine.
- Calcolo delle Entrate: Le slot machine sono programmate per pagare una certa percentuale delle somme giocate come vincite ai giocatori. L'ammontare restante, ovvero la differenza tra quanto giocato e quanto vinto dai giocatori, è il reddito generato dalla macchina. Questo reddito viene periodicamente "aggiornato" o calcolato per scopi contabili e fiscali.
- Importanza Fiscale: Per i gestori di slot machine, è importante tenere traccia degli "aggi" per determinare il reddito e le tasse dovute. In molti paesi, le entrate dalle slot machine sono soggette a specifiche normative fiscali e tasse, e gli "aggi" aiutano a determinare l'ammontare esatto che deve essere dichiarato e tassato.
- Regolamentazione e Conformità: La corretta registrazione e il calcolo degli "aggi" sono cruciali per assicurare la conformità alle normative locali sul gioco d'azzardo. Le autorità di regolamentazione possono richiedere report periodici sugli "aggi" per monitorare l'attività di gioco e assicurare che sia gestita in modo equo e legale.
In sintesi, il termine "aggi" nelle slot machine è strettamente legato alla contabilità e alla regolamentazione fiscale del settore del gioco d'azzardo. È un aspetto importante nella gestione di queste macchine, garantendo trasparenza e conformità alle normative fiscali e di gioco.
Cosa significa il termine ludopatia?
Il termine "ludopatia" fa riferimento a una dipendenza patologica dal gioco d'azzardo, caratterizzata da un impulso incontrollabile a giocare, nonostante le conseguenze negative che tale comportamento può avere sulla vita personale, sociale e lavorativa della persona affetta. Il termine deriva dal latino ludus, che significa "gioco", e dal greco patheia, che indica una condizione patologica o una sofferenza.
La ludopatia è riconosciuta come un disturbo del comportamento e rientra tra le dipendenze senza sostanza, cioè quelle che non riguardano l’assunzione di sostanze stupefacenti o alcol, ma che si manifestano attraverso l’abuso di attività come il gioco d'azzardo. I sintomi includono l'incapacità di resistere al desiderio di giocare, il bisogno di aumentare sempre più le somme di denaro puntate, il mentire agli altri riguardo il tempo e il denaro speso nel gioco e, spesso, gravi difficoltà finanziarie e relazionali.
Il trattamento della ludopatia richiede un approccio multidisciplinare, che può includere psicoterapia, counseling, supporto familiare e, in alcuni casi, interventi farmacologici per trattare condizioni associate come l'ansia o la depressione.
In Italia, il fenomeno della ludopatia è stato oggetto di diverse leggi e regolamenti, volti a limitare l'accesso al gioco d'azzardo e a promuovere campagne di prevenzione e sensibilizzazione per contrastare la diffusione di questo disturbo.
Bibliografia
- Croce, M. (2017). Ludopatia: psicologia, diagnosi e trattamento del gioco d'azzardo patologico. Franco Angeli.
- Griffiths, M. (2010). Gambling Addiction and its Treatment Within the NHS. Routledge.
- Blaszczynski, A., & Nower, L. (2007). Pathways Model of Problem Gambling: Biological and Psychological Perspectives. American Psychological Association.
- Petry, N. M. (2005). Pathological Gambling: Etiology, Comorbidity, and Treatment. American Psychological Association.
- Lesieur, H. R. (1998). The Chase: Career of the Compulsive Gambler. Harvard University Press.
FAQ sulla Ludopatia
Che cos'è la ludopatia e come si manifesta?
La ludopatia, o gioco d'azzardo patologico, è una forma di dipendenza comportamentale che si caratterizza per l'incapacità di resistere all'impulso di giocare, nonostante le conseguenze negative. I soggetti affetti da ludopatia possono trascorrere ore a giocare, sviluppando una progressiva perdita di controllo sia sul tempo che sul denaro investito nel gioco. La ludopatia si manifesta attraverso sintomi quali: ossessione per il gioco, tentativi falliti di ridurre o interrompere l’attività, nervosismo e irritabilità quando non è possibile giocare, e spesso problemi finanziari o relazionali.
Quali sono le cause della ludopatia?
Le cause della ludopatia possono essere molteplici e derivano da una combinazione di fattori psicologici, biologici e sociali. Dal punto di vista psicologico, persone che soffrono di stress, ansia, depressione o che cercano una fuga dalla realtà possono essere più vulnerabili allo sviluppo di una dipendenza da gioco. Dal lato biologico, studi hanno evidenziato come disfunzioni nei sistemi di ricompensa del cervello (come il rilascio di dopamina) possano aumentare il rischio di sviluppare la ludopatia. Infine, fattori sociali come la facile accessibilità al gioco d'azzardo, la normalizzazione di comportamenti di gioco e la pressione ambientale possono contribuire significativamente.
Come viene diagnosticata la ludopatia?
La diagnosi di ludopatia viene effettuata attraverso una valutazione clinica da parte di un professionista della salute mentale, spesso utilizzando criteri specifici definiti nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali). Tra i criteri per la diagnosi rientrano: il bisogno di giocare somme di denaro sempre più elevate per ottenere la stessa eccitazione, l'incapacità di interrompere o ridurre l'attività di gioco, e la messa a rischio di relazioni personali o lavorative a causa del gioco. Il professionista può utilizzare questionari, colloqui e altre tecniche di valutazione per identificare la gravità del disturbo.
Quali sono le conseguenze della ludopatia?
Le conseguenze della ludopatia sono molteplici e si manifestano a livello personale, sociale ed economico. A livello personale, il giocatore può sviluppare ansia, depressione e isolamento sociale. Le relazioni familiari possono deteriorarsi a causa della mancanza di fiducia e della crescente dipendenza finanziaria. Le perdite economiche legate al gioco possono portare a difficoltà finanziarie gravi, come indebitamento o bancarotta. Inoltre, sul piano sociale, la ludopatia può avere ripercussioni anche sull'ambiente lavorativo, con un calo delle prestazioni professionali e, in alcuni casi, perdita del lavoro.
Come si può trattare la ludopatia?
Il trattamento della ludopatia richiede un approccio integrato, che può includere terapia cognitivo-comportamentale (CBT), counseling individuale o di gruppo, e in alcuni casi farmaci per trattare eventuali disturbi associati come la depressione o l'ansia. La terapia cognitivo-comportamentale aiuta i pazienti a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali legati al gioco d'azzardo, mentre il counseling di gruppo offre supporto da parte di persone che condividono esperienze simili. Nei casi più gravi, possono essere consigliati programmi di riabilitazione intensivi o l’intervento di gruppi di auto-mutuo aiuto come i Giocatori Anonimi.